Ricetta per una vita

Ricetta per una vita


Prendi una ciotola capiente
e versa dentro il tempo.
Non troppo, che lievita da
solo.

Aggiungi un pizzico di
nascita,
due cucchiai di stupore,
e una manciata di pianto
fresco,
quello che brucia ma serve.

Sbatti forte a mani nude
l’amore acerbo,
quello che graffia il palato
ma profuma di promessa.

Setaccia la rabbia,
non tutta:
un grumo serve a dare corpo.

Incorpora lentamente
le malattie,
come uvetta amara
che non si può scegliere
ma si può masticare.

Aggiungi il piacere,
senza misurarlo.
Lascia che coli,
che sporchi,
che resti sulle dita.

Infine, spolvera con ironia
e inforna nel cuore
a temperatura incerta.

Servi a fette,
senza sapere
quale sarà l’ultima.